“Il rischio che ci sia un contagio nell'Unione europea è molto basso,ed è molto improbabile che il virus Ebola raggiunga l'Europa”.Questo è quanto ha assicurato il portavoce del Commissario europeo alla Salute Tonio Borg,spiegando che il sistema sanitario e di prevenzione europeo è molto diverso da quello dei Paesi africani così come le condizioni che possono permettere la diffusione del virus.
”I tre cittadini europei finora infetti erano persone,ha ricordato,già malate prima di rientrare in Europa…la magnitudine della crisi,provocata dalla diffusione del virus ebola in Africa è andata al di là del settore sanitario e umanitario,diventando sistemica poichè tocca i fondamentali della società,rischiando di minare quanto raggiunto finora nei Paesi africani”,ha continuato.Fonti europee hanno inoltre spiegato che l'intera struttura dei Paesi colpiti dal virus è messa in pericolo,dall'agricoltura al commercio al cibo.
Da qui l'invito a maggiori finanziamenti della comunità internazionale e a non isolare i Paesi colpiti.Intanto si registra il primo caso sospetto di Ebola in Belgio.Si tratta di un collaboratore di Medici senza Frontiere rientrato da poco dall'Africa dove era stato in contatto con la malattia.L'uomo stava tenendo una formazione a Bruxelles quando si è sentito male,con febbre elevata,ed è immediatamente stato portato nell'ospedale specializzato in malattie tropicali Saint-Pierre e messo in quarantena.Nei prossimi giorni si saprà con certezza se è stato contagiato,o meno.