La Corte di Giustizia europea ha deciso che A2A dovrà pagare 120 milioni di Euro giudicando legittima, da parte dello Stato italiano, la richiesta d’interessi composti sul recupero di 170 milioni che la multiservizi lombarda, nata nel 2008 dalla fusione di Aem e Asm Brescia, dovrà erogare per restituire gli Aiuti di Stato indebitamente ricevuti dalle Società madri negli anni '90.
La decisione riconosce quindi allo Stato italiano il diritto di utilizzare una Norma europea del 2004 che prevede l'anatocismo sul recupero degli Aiuti di Stato.