Per ciò che concerne la crisi della frutta estiva,in particolare pesche e nettarine,Roger Waite,portavoce del Commissario europeo all'Agricoltura,Dacian Ciolos,ha evidenziato che su richiesta di Bruxelles Italia,Spagna e Grecia,hanno promesso di trasmettere al più presto i dati sulla produzione della stagione 2014.
”La Commissione europea sta seguendo molto da vicino l'evoluzione di questi settori,ed è pronta ad agire,qualora fosse necessario,ovvero una volta che gli Stati membri interessati avranno inviato un'analisi dettagliata della situazione…essi (gli Stati) hanno chiesto a Bx di esaminare l'applicazione delle misure di perturbazione del mercato,previste all'articolo 219 del regolamento 1308/2013,che permette a Bruxelles di intervenire celermente.
“Secondo Italia,Spagna e Grecia il deterioramento della situazione del mercato non è dovuto alla sovrapproduzione,ma piuttosto alle buone condizioni meteorologiche nella prima metà del 2014…da ciò ne é risultato che i raccolti nelle principali zone di produzione si sono sovrapposti con un impatto negativo sui prezzi”,ha concluso il portavoce.Altri fattori sono inoltre intervenuti:”Dall'attuale incertezza dei mercati di esportazioni russi e ucraini,alla debolezza della domanda europea”.