Nel corso del 2014 il debito italiano è salito al 132,1% del Pil e il deficit ha raggiunto il 3%. La realtà nostrana si è piazzata al secondo posto, dopo quella greca,con il 177,1%. Il debito pubblico ha conosciuto un aumento anche nella zona Euro e nell’Ue-28, passando rispettivamente a 91,9%, da 90,9% del 2013 e 86,8%, da 85,5%. Il deficit invece è stato in calo rispetto al 2013…nell'area Euro lo stesso è sceso a 2,4%, dal 2,9% del 2013 e nell’ Ue-28 a 2,9%, rispetto al 3,2%. Nel 2014 hanno registrato un surplus di bilancio la Danimarca, con 1,2%, la Germania, con 0,7%, l’Estonia e il Lussemburgo, con 0,6%, mentre i deficit più bassi sono stati quelli di Lituania 0,7%, Lettonia 1,4% e Romania 1,5%.
12 Stati membri hanno avuto un deficit sopra il 3%, ovvero Cipro 8,8%, Spagna 5,8%, Croazia e Regno Unito 5,7%, Slovenia 4,9%, Portogallo 4,5%, Irlanda 4,1%, Francia 4%, Grecia 3,5%, Belgio, Polonia e Finlandia 3,2%. Per ciò che concerne il debito pubblico, nello scorso anno i più bassi erano in Estonia 10,6%, Lussemburgo 23,6%, Bulgaria 27,6%, Romania 39,8% e Lettonia 40%.
16 Stati membri hanno invece avuto un debito sopra il 60% del Pil:”Grecia 177,1%, Italia 132,1%, Portogallo 130,2%, Irlanda 109,7%, Cipro 107,5% e Belgio 106,5%. Ciò è quanto reso pubblico da Eurostat.