“Molto bene l'indagine Fifa sulle frasi di Tavecchio…razzismo e discriminazioni non hanno posto nel calcio”. Questo è quanto dichiarato dal portavoce della Commissaria europea allo Sport.Abbot ha evidenziato che Bruxelles rispetta l'autonomia delle federazioni,ma riconosce che il calcio ha una responsabilità particolare nel combattere il razzismo.
”La non discriminazione è una pietra angolare della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione europea,articolo 21…quindi,anche se la Commissione rispetta l'autonomia delle federazioni sportive,riconosce anche che il calcio,in quanto sport più diffuso in Europa,ha delle responsabilità particolari nella lotta contro il razzismo…scacciare il razzismo fuori dal calcio deve continuare ad essere una priorità a tutti i livelli del gioco”ha concluso il portavoce.