Sono oltre 90mila le richieste di rimozione dei link ritenuti inadeguati arrivate a Google dagli utenti,ma il colosso dei motori di ricerca ne ha approvate la metà. Queste sono le cifre aggiornate a più di due mesi dalla sentenza della Corte di Giustizia europea,che ha sancito il diritto all'oblio.
Il gruppo di lavoro dei Garanti Privacy europei,riunitosi a Bruxelles,ha incontrato i rappresentanti dei motori di ricerca. I Garanti,secondo quanto riporta Reuters,avrebbero chiesto a Google motivazioni sul perchè stia rimuovendo solo i link dalla versione europea del motore di ricerca e sulle notifiche che la Società invia una volta eliminati gli stessi.
Oltre a rappresentanti di Google,al tavolo dei Garanti Privacy europea erano presenti anche Microsoft per il motore di ricerca Bing e Yahoo!.Il primo di recente ha messo a disposizione degli utenti un modulo da compilare online per inoltrare la richiesta di rimozione dei link.