I vincitori dell'edizione di quest'anno del premio Lorenzo Natali, che testimonia l'impegno dell'UE a sostegno dei giornalisti di tutto il mondo, sono stati annunciati il 27 novembre 2024 in occasione di una cerimonia tenutasi presso il Residence Palace di Bruxelles.
Di seguito i vincitori dell'edizione 2024:
* migliore giornalista emergente: Jamaima Afridi è stata insignita di questo premio per il lavoro investigativo sulla difficile situazione in cui versano i rifugiati afghani in Pakistan, in particolare le donne afghane la cui esistenza è stata sconvolta dal ritorno al potere dei talebani. I reportage di Afridi mettono in luce le difficoltà di queste donne in termini di alloggio, assistenza sanitaria e occupazione. La sua inchiesta incisiva dal titolo As Pakistan begins second phase of deportation, Afghan women fear what lies ahead è stata pubblicata sulla testata Dawn;
* premio al giornalismo investigativo: il premio è stato conferito a tre giornalisti francesi (Mathilde Cusin, Manon de Couët e Martin Boudot) per il servizio intitolato "Armes, l'héritage toxique", trasmesso su France Télévisions. La loro inchiesta verte sui pericoli per l'ambiente derivanti dagli ordigni inesplosi e dai rifiuti militari in Normandia e sottolinea la necessità di intervenire con la massima urgenza per risolvere il problema rappresentato da quest'eredità tossica;
* premio al giornalismo narrativo: si sono aggiudicate questo premio le giornaliste Gabriela Ramírez e Tina Xu per l'articolo intitolato "Widowed by Europe's borders" pubblicato su Unbiased The News. Il loro avvincente articolo mette in evidenza le storie personali delle famiglie che hanno affrontato le difficoltà di cui sono irte le rotte migratorie europee, sottolineando l'impatto emotivo della perdita e della separazione;
* premio speciale – Fotogiornalismo: il premio è stato attribuito a Bienvenido Velasco per la sua opera "Las redes sociales, el engaño que anima a miles de migrantes por la selva del Darién" pubblicata dall'Agencia EFE. Il pezzo rivela le dure realtà affrontate dai migranti che attraversano il pericoloso "Darién Gap", attirati dalle false promesse diffuse sui social media, e sottolinea la necessità di sensibilizzare e sostenere maggiormente le popolazioni vulnerabili che affrontano viaggi così rischiosi.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
EC
Nb: Ritenete che possiamo migliore le nostre attività, oppure siete soddisfatti?
Cliccando sul link sottostante potrete esprimere, in modo anonimo, una valutazione sul centro Europe Direct di Gioiosa Jonica ‘CalabriaEuropa’:
http://occurrence-survey.com/edic-users-satisfaction/page1.php?lang=it