Nel corso del mese di Gennaio 2015 la movimentazione delle merci nel porto di Ravenna è stata pari a 1.883.981 tonnellate,ovvero il 12,5% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno.Il calo più consistente,in valore assoluto,è stato inerente alle derrate alimentari,che da 237.000 tonnellate sono passate a 93.000,registrando una percentuale del 60,9%,dovuta soprattutto alla farina di semi di soia.In diminuzione anche i quantitativi di coils sbarcati -18,7%,ed in particolare quelli provenienti dalla Germania e da Taranto.
Il solo dato positivo è stato quello inerente ai container che,con 15.935 TEUs,hanno registrato un aumento del 23,0% rispetto a Gennaio dello scorso anno.”In seguito ad oltre 20 mesi di crescita ininterrotta il primo mese del 2015 ha segnato un calo dei traffici del 12,5% dopo che già Dicembre aveva deluso le aspettative…sicuramente il dato è stato legato anche alla stagionalità e a situazioni congiunturali che, si spera, non si protraggano nel tempo,ma non si può ricondurre esclusivamente a tali eventi…
…in assenza dei lavori di dragaggio legati al Progettone,nei prossimi anni il traffico difficilmente potrà mantenere i livelli del 2014…non mi stancherò mai di ripetere che l'unica salvezza per il Porto di Ravenna è rappresentata dal Progetto di Hub Portuale,ad oggi al Cipe,per il quale sono già disponibili circa 220 milioni di finanziamenti pubblici”,ha dichiarato il Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna Galliano Di Marco.