La Corte di Giustizia europea ha deciso di respingere il ricorso presentato da Eni e Versalis contro la sentenza del Tribunale europeo,confermando di fatto il pagamento in solido di una multa di oltre 106 milioni di Euro per il cartello della gomma.Nel corso del mese di Dicembre 2007 Bruxelles applicò ammende per un totale di quasi 250.000 Euro ai gruppi Bayer, Denka, DuPont, Dow, Eni e Tosoh,per avere partecipato ad un cartello inerente alla gomma cloroprene dal 1993 al 2002, dividendosi il mercato e fissando i prezzi.
A suo tempo la Commissione europea ritenne,in particolare,Polimeri Europa ed Eni solidamente responsabili,condannandole ad un ammenda di 132,160 milioni di Euro. La prima delle due Società chiese al Tribunale europeo di annullare parzialmente la decisione di Bx e nel Dicembre 2012 lo stesso ridusse l'importo della multa a 106,2 milioni di Euro.
Oggi la Corte di Giustizia Ue ha respinto le impugnazioni sia della Commissione europea,che chiedeva di cancellare lo sconto sulla multa,che di Eni e Versalis,che desideravano l'annullamento della sentenza.In base alla decisione odierna,quindi,la sentenza del Tribunale sarebbe corretta e quindi Eni e Versalis dovranno pagare in solido la multa scontata da 106 milioni di Euro.