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La Commissione europea ha approvato due regimi italiani, con un bilancio totale di circa 535 milioni di euro per sostenere il costo del lavoro delle imprese nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina. I regimi sono stati approvati nell'ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi e transizione, adottato dall’Esecutivo comunitario il 9 marzo 2023 per sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre le dipendenze dai combustibili. Il nuovo quadro modifica e proroga in parte il quadro temporaneo di crisi, adottato il 23 marzo 2022 per consentire agli Stati membri di sostenere l'economia nel contesto dell'attuale crisi geopolitica, già modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022.
Le misure saranno aperte alle imprese di tutte le dimensioni attive in tutti i settori. Nell'ambito di entrambi i regimi, l'aiuto assumerà la forma di un'esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali per i contratti di lavoro dei giovani lavoratori (ossia di età inferiore a 36 anni) e delle donne, fino a un massimo di 8,000 euro per contratto di assunzione. Per essere ammissibili, i datori di lavoro privati devono aver assunto lavoratori nel periodo compreso tra il 1º luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, tra le altre condizioni.
L’Esecutivo europeo ha constatato che i regimi italiani sono in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo per la crisi e la transizione. In particolare, l'aiuto i) non supererà 250,000 euro per beneficiario attivo nella produzione primaria di prodotti agricoli, 300,000 euro per beneficiario attivo nei settori della pesca e dell'acquacoltura e 2 milioni di euro per beneficiario attivo in tutti gli altri settori; e ii) saranno concessi entro il 31 dicembre 2023. La Commissione UE ha concluso che i regimi italiani sono necessari, adeguati e proporzionati per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo per la crisi e la transizione. Su queste basi la Commissione europea ha approvato le misure di aiuto in quanto conformi alle norme dell'Unione sugli aiuti di Stato.
Maggiori informazioni sul quadro temporaneo di crisi e transizione e sulle altre azioni intraprese dall’Esecutivo comunitario per affrontare l'impatto economico della guerra della Russia contro l'Ucraina e promuovere la transizione verso un'economia a zero emissioni nette sono disponibili qui. Una volta risolte eventuali questioni di riservatezza, la versione non riservata delle decisioni sarà consultabile con i numeri SA.106008 e SA.106009 nel registro degli aiuti di Stato, sul sito web della Commissione UE dedicato alla concorrenza.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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