Nello scorso anno l'Italia,per la prima volta,è riuscita a ridurre sensibilmente il numero dei ricorsi pendenti a Strasburgo contro l'operato delle sue amministrazioni.
Precisamente,tra Agosto e Dicembre del 2014,il Belpaese è passato da 17.300 a 10.087 cause pendenti.Tale dato è contenuto nel Rapporto Annuale della Corte europea dei Diritti Umani.
A provocare tutto ciò hanno contribuito due cause:
-In primis la Corte di Giustizia europea ha dichiarato inammissibili quasi tutti i ricorsi ricevuti per il sovraffollamento carcerario dai detenuti italiani;
-In secondo luogo sono stati radiati 3.522 ricorsi concernenti il ritardo dei pagamenti degli indennizzi per la lunghezza dei processi dovuti in base alla legge Pinto,dopo aver scoperto irregolarità nell'operato dei due Avvocati che avevano patrocinato le iniziative legali.