In base a quanto reso noto dalla Commissione europea l'Indice del Sentimento Economico (Esi), nell'Ue e nell'area dell'Euro è calato di -1,5 punti, sceso dal massimo storico raggiunto a luglio. L'indicatore è rimasto tuttavia a un livello elevato di 116,5 punti nell'Ue e a 117,5 nell'area dell'Euro. Tra le maggiori economie Ue, l'Esi è diminuito in Francia (-4,5) e nei Paesi Bassi (-3,0), e in misura minore, in Italia (-1,9). Sù invece l'Indicatore delle aspettative di occupazione (Eei):“+1,0 punti a 112,6 nell'Ue e +1,2 punti a 112,8 nell'area dell'Euro, raggiungendo il livello più alto da novembre 2018”.
Nell'Unione europea la frenata dell'Esi ad agosto è dovuta da un calo di fiducia nei servizi, nell'industria e tra i consumatori. La fiducia è tornata a crescere nelle costruzioni ed è rimasta pressoché invariata nel commercio al dettaglio. L'aumento dell'indicatore dell'Eei invece è stato trainato dai piani per l'occupazione in materia di edilizia, commercio al dettaglio e servizi. I piani per l'occupazione nell'industria sono rimasti sostanzialmente invariati ad un livello molto alto, solo leggermente al di sotto del massimo storico di dicembre 2017.
Tratto da:
Ansa Europa.
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