“La fine dei sovraccosti del roaming in Europa non è,ad oggi,sostenibile,ne fattibile in pratica,viste le significative variazioni in una serie di importanti parametri tra gli Stati membri…dagli operatori,alle tipologie di consumatori”.
Questo è quanto reso noto dall'analisi condotta dal Berec,ovvero i Regolatori Tlc europei.”Il tutto diventa ancora più complesso viste le differenze tra operatori e modelli di comportamento di viaggio dei consumatori all'interno degli Stati membri.
Sono stati tenuti in considerazione anche una serie di scenari con l'obiettivo di ridurre i costi,consentendo agli utenti di mantenere all'estero le stesse abitudini di consumo che si hanno a casa,ma in ogni ipotesi sono emersi Trade off sostanziali tra gli obiettivi delle politiche europee di incentivare i servizi di roaming,la protezione della concorrenza degli investimenti e dei consumatori.
La paura sarebbe quella che per coprire i costi di chi usa spesso il roaming,in molti casi aumentino le tariffe nazionali a discapito dei consumatori che non viaggiano.”Non vi è,quindi,un punto di giusto equilibrio per usare la telefonia e soprattutto il traffico dati all'estero così come lo si usa a casa”,conclude il Rapporto.