In base a quanto dichiarato dal suo Presidente, Mario Draghi, la Banca Centrale europea ha nuovamente rivisto al ribasso le stime di crescita per l'Eurozona, portando il Pil 2019 al +1,1% dal +1,7% stimato a Dicembre scorso, che era già stata limato dal +1,8% precedente.
Limata al +1,6% dal +1,7% la stima per il 2020, mentre per il 2021 la Bce conferma una crescita dell'1,5%.
Tagliate inoltre le stime sull'inflazione dell'Eurozona per il 2019 all'1,2% dall'1,6% atteso in precedenza. Riviste al ribasso anche le previsioni per il 2020 all’1,5% (dall’1,7% precedente) e per il 2021 all’1,6% (dall’1,8%).
Tratto da:
Ansa Europa.