Il Belpaese rimane in coda alla classifica europea degli Stati più efficienti nell’uso dei fondi Ue. Ciò è quanto posto in rilievo (il 19 Dicembre 2018) dalla Commissione europea (dati aggiornati al 30 Settembre), in cui si evidenzia che la Penisola risulta essere 25/a su 28 per tasso di risorse già impegnate, pari al 55% dei 75,7 miliardi totali (co-finanziamento nazionale compreso) contro una media europea del 63%, e terzultima per spesa certificata sul territorio, che tocca appena il 15% (media Ue 22%).
Un dato, quest'ultimo, che nelle ultime settimane ha però continuato a crescere. Come ogni fine anno, infatti, le autorità di gestione dei Programmi stanno correndo per inviare le richieste di rimborso a Bruxelles ed evitare la tagliola del disimpegno automatico delle risorse non spese entro i tempi concordati. Per l'Italia potrebbero essere a rischio fino a 1,5 miliardi di Euro. Campione nell'uso dei fondi strutturali è la Finlandia, sesta per impegni (72%) e prima per la spesa (50%), seguita dall'Irlanda (69% impegni, 39% spesa).
Tratto da:
Ansa Europa.