“Antimateria,robot bambini che imparano a scrivere e robot tecnici che ispezionano i tunnel degli acceleratori,insieme a robot-radici che si sviluppano nel cervello per curarlo”,questo è il futuro presentato ai ragazzi da due eccellenze della ricerca italiana,la neodirettrice del Cern,Fabiola Gianotti e il Presidente dell'Istituto Italiano di Tecnologia,Roberto Cingolati.Il tutto si è svolto al Quirinale dove hanno incontrato gli studenti nell'evento su Europa e Scienza,organizzato nell'ambito delle attività del semestre di Presidenza italiana del Consiglio europeo.
”Non tutti i cervelli vanno via dall'Italia…anche nel nostro Paese c'è una bella mobilità”,ha dichiarato il Presidente della Repubblica.La scienza è stata la protagonista assoluta dell'incontro.”L'Europa reagì alla catastrofe del dopoguerra,scoprendosi unita nella scienza e attinse dalle sue principali risorse - la conoscenza,l'intelligenza e la creatività…un successo che brilla ancora oggi…lo fa, per esempio, con il Cern,un modo di sapere unitario che da 60 anni rappresenta un'idea visionaria e affascinante di Europa”,ha dichiarato il Ministro dell'Istruzione,l'Università e la Ricerca, Stefania Giannini.
”Si tratta di una scienza giovane e che guarda al futuro…disinvolta e sorridente”,ha evidenziato Fabiola Gianotti,spiegando ai ragazzi che cos'è e a che cosa serve il bosone di Higgs, alla cui scoperta ha dato un contributo fondamentale.”E’ tutto costituito da elettroni e quark,anche il Presidente”…così la neodirettrice del Cern ha voluto sfatare l'idea che la ricerca sia una cosa da vecchi barbogi.
”Niente di noioso,invece,consideriamo che l'età media degli 11.000 ricercatori che lavorano al Cern è 26 anni”,ha continuato.Giovane e proiettata nel futuro anche la scienza presentata da Cingolani,con il robot bambino iCub destinato a crescere insieme a generazioni di automi che entreranno nelle case,con robot-tecnici che potranno sostituire l'uomo nella manutenzione dei grandi acceleratori di particelle,come il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern,o robot capaci di crescere imitando le radici delle piante.