Il Friuli Venezia Giulia alla Settimana europea dell'energia sostenibile ha fatto scuola con la presentazione del progetto Rengov,che mira a tagliare del 35% i costi nella bolletta elettrica fra produttori e utenti."Si sta di fatto preparando un business plan che la Regione potrà usare per prendere delle decisioni,che simula una gestione intelligente e innovativa,a livello locale,delle energie rinnovabili",ha dichiarato Sergio Olivero,Responsabile dell'Area di Ricerca su Energia e Sicurezza di Siti, l'Istituto superiore sui Sistemi Territoriali e l'Innovazione,incaricato dell'attuazione di Rengov.
Il progetto,partito nel 2013,è un'iniziativa finanziata dalla Regione tramite la società finanziaria Friuli Spa e Bic Incubation, un incubatore di imprese di Trieste."Si lavora e si è lavorato,sulla creazione di valore per le comunità locali,basata su energie rinnovabili,accumulo energetico e tecnologie intelligenti",ha continuato Oliviero. Rengov ha individuato cinque cluster sul territorio,che mettono in rete gruppi di impianti di energia verde (fotovoltaico, idroelettrico e biomassa).
"Abbiamo in particolare scelto come cluster Ezit,l'area industriale di Trieste,come territorio dove sperimentare quello che si può già fare con una gestione innovativa dell'energia fra produttori e consumatori,nel rispetto della normativa,che può portare a creare nuove Pmi e posti verdi...in autunno si chiuderà la prima fase del progetto e sarà poi la Regione a decidere come usare questi strumenti e a comunicare le cifre,di costi e benefici",ha concluso il Responsabile dell'Area di ricerca.
Il Friuli Venezia Giulia alla Settimana europea dell'energia sostenibile ha fatto scuola con la presentazione del progetto Rengov,che mira a tagliare del 35% i costi nella bolletta elettrica fra produttori e utenti.
- Nicolò Palermo
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