L’Esecutivo comunitario ha reso attiva una Procedura d’Infrazione nei confronti del Regno Unito colpevole di non aver agito per evitare una maxifrode da 2,7 miliardi di Euro portata avanti da importatori di prodotti cinesi ai danni del bilancio europeo.
“Da una Relazione dell'Ufficio Antifrode europeo del 2017 è emerso che alcuni importatori del Regno Unito hanno evaso dazi doganali avvalendosi di fatture fittizie e false, nonché di dichiarazioni doganali inesatte presentate al momento dell'importazione”, ha reso noto la Commissione Ue. Ulteriori ispezioni hanno poi rivelato che, tra il 2011 e il 2017 la portata del meccanismo illegale è persino aumentata.
Tratto da:
Ansa Europa.