In base ai dati rilevati da Eurostat per il 2016 l’Italia è risultata essere tra i fanalini di coda dell’Unione europea per l’E-commerce. A fronte del 72% di imprese italiane con un sito internet, infatti, solo il 10% effettua vendite online, ovvero la quarta percentuale più bassa di tutti i 28 Stati membri.
A fare peggio solo Romania (7%), Bulgaria e Polonia (9%), mentre la Lettonia si è piazzata allo stesso livello del Belpaese (10%). Le imprese che hanno usato di più il web come mezzo di vendita dei loro prodotti sono state quelle dell'Irlanda (26%), della Svezia (25%) e della Danimarca (24%), a cui sono seguite quelle dell'Olanda (22%) e del Belgio (21%). La maggior parte delle vendite online, però, è avvenuta all'interno del proprio Paese (media Ue del 97%) e in Italia la percentuale è arrivata fino al 98%.
Quanto alle vendite online al di fuori del suolo italico, il 55% è stato effettuato verso altri Paesi Ue, mentre il 35% verso Paesi extra-Ue.
Tratto da:
Ansa Europa.