Il Parlamento europeo, in una Risoluzione non legislativa approvata dalla Commissione Occupazione e Affari Sociali con 36 voti a favore, 7 contrari e quattro astensioni ha chiesto di introdurre, in tutti i Paesi dell’Ue, sistemi di reddito minimo garantito (forme di sostegno alle persone in difficoltà economica, da non confondere con il concetto di salario minimo e di reddito di base, ovvero il reddito di cittadinanza universale).
Il Testo adesso sarà votato in plenaria (probabilmente) nella sessione di fine Ottobre 2017. “La maggior parte dei Paesi dell’Unione europea hanno già sistemi di reddito minimo garantito ma questi non sempre garantiscono un sostegno adeguato per chi ne ha bisogno”, si è posto in evidenza a Strasburgo.
“Con il voto odierno non vogliamo scatenare un dibattito ma obbligare la Commissione europea a prendere finalmente una posizione ferma a riguardo”, ha dichiarato l’Eurodeputata M5s Laura Agea, Relatrice del Testo.
Tratto da:
Ansa Europa.