Il Belpaese è risultato essere sotto la media europea per occupazione di esperti nel settore delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione (Ict) nel 2015. Tali lavoratori hanno infatti rappresentato soltanto il 2,5% del totale degli occupati a fronte di una media europea del 3,5%.
In pole si è piazzata la Finlandia con il 6,6%, seguita da Svezia (6,1%) e Olanda (5%). In coda alla classifica invece Grecia (2,1%) e Romania (1,9%). In Italia si è assistito ad un lieve aumento degli esperti delle nuove tecnologie dal 2011 al 2015, che sono passati da 523.800, a 558.300, rispettivamente il 2,3 e il 2,5% del totale degli occupati.
In Francia (Stato con una popolazione simile a quella dell'Italia) gli occupati Ict erano invece il 3,6% nel 2015 (636.600). Nel dettaglio in Italia gli specialisti Ict sono quasi sempre uomini (86,2%), uno su tre è laureato (33,1%) e uno su quattro con meno di 35 anni (25,4%).
Ciò è quanto reso noto da Eurostat.
Tratto da:
Ansa Europa