La Corte di Giustizia europea, attraverso una sentenza, ha stabilito che le norme del ‘Bail-in’ applicate dalla Commissione Ue nel salvataggio delle banche slovene non violano le regole dell’Unione.
“La ripartizione degli oneri tra azionisti e obbligazionisti subordinati non viola il diritto dell'Unione europea nel campo degli Aiuti di Stato a favore di una banca sottocapitalizzata”, hanno reso noto i togati Ue.
Tale sentenza arriva dopo il ricorso della Corte Costituzionale slovena legato al salvataggio del 2013 che ha comportato l'azzeramento del capitale dei soci e dei titoli subordinati.
Tratto da:
Ansa Europa