La Commissione europea ha reso attiva una Consultazione pubblica per raccogliere le opinioni dei cittadini sui Centri di Informazione Europe Direct (EDIC). La Rete di circa 500 sportelli unici, conosciuti con il nome di Centri di Informazione Europe Direct (EDIC), è uno degli strumenti principali dell'Esecutivo Ue per coinvolgere i cittadini, a livello locale e regionale, su questioni relative all'Unione europea.
I Centri, presenti in tutti gli Stati membri, forniscono informazioni sull'Unione europea ai cittadini e li indirizzano, se necessario, verso fonti d'informazione specializzate e altri servizi e reti. Forniscono inoltre assistenza e consulenza, in particolare sui diritti dei cittadini, le priorità, la legislazione, le politiche, i Programmi e le opportunità di finanziamento. I Centri stimolano il dibattito organizzando conferenze ed eventi e trasmettono all'Ue il feedback dei cittadini.
Le strutture che gestiscono gli EDIC sono scelte tramite bandi nazionali pubblicati dalle Rappresentanze della Commissione europea e sono co-finanziate dall'Unione europea (nel 2015 per gli EDIC sono stati stanziati 11.900,000 Euro). L'attuale Rete di EDIC di terza generazione (2013-2017) è gestita dalla Direzione Generale della Comunicazione della Commissione europea.
Attualmente è in corso una revisione intermedia che valuterà funzionamento, risultati raggiunti e insegnamenti appresi della Rete degli EDIC. Nel quadro di tale revisione è stata aperta una Consultazione pubblica, per consentire alla Commissione di comprendere come gli EDIC siano percepiti e utilizzati dai cittadini in Europa. I risultati della revisione intermedia, compresi i contributi della Consultazione pubblica, saranno riportati in una Relazione finale che sarà pubblicata nella seconda metà del 2016 e saranno usati dalla Commissione per progettare la nuova generazione di EDIC.
Tutti i cittadini e le Organizzazioni potranno quindi partecipare alla Consultazione pubblica che sarà attiva dal 10 Febbraio al 4 Maggio 2016, rispondendo al questionario disponibile on line. I contributi potranno essere inviati in tutte le lingue dell'Unione europea selezionando quella preferita dall'elenco di lingue presente nella pagina del sondaggio.
Per saperne di più:
Ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione alla Consultazione e i relativi documenti di riferimento sono disponibili nella pagina dedicata della DG COMM.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.