A seguito della presentazione di un ambizioso Pacchetto sull'Economia Circolare, all'inizio del mese e dello storico Accordo sul Clima a Parigi, la scorsa settimana, la Commissione europea sta raggiungendo dieci anni di riduzione della propria impronta ambientale.
Grazie all'European Eco-Management and Audit Scheme (EMAS), ovvero uno degli strumenti di gestione ambientale migliori in Europa, l'esecutivo Ue sta continuando a ridurre l'impatto ambientale. Ad esempio, dal 2005 a Bruxelles l'efficienza energetica è aumentata del 65%, ed è stato fatto un uso migliore delle risorse naturali (è stato utilizzato il 59% in meno di acqua, il 58% in meno di carta, ed è stato prodotto il 28% in meno di rifiuti), riducendo le emissioni di CO2 del 88%.
Tutto questo ha permesso di raggiungere risparmi energetici pari a 74 milioni di Euro per il periodo 2005-2014.
Il Vicepresidente Ue Kristalina Georgieva, Responsabile del Bilancio e delle Risorse Umane, ha dichiarato:"Un ambizioso Accordo sul Clima a COP21 a Parigi ha bisogno che tutti prendano le giuste misure per ridurre le emissioni e per utilizzare le risorse naturali con saggezza...alla Commissione europea continueremo a ridurre il nostro impatto ambientale negli anni a venire".
Entro la fine di quest'anno, la maggior parte dei siti della Commissione europea (che coprono il 92% degli uffici), dovrebbero applicare le Norme EMAS.
Il Commissario all'Ambiente Karmenu Vella, incaricato di sovrintendere l'EMAS, ha posto in evidenza:"Mentre l'economia europea comincia la transizione verso un economia più circolare sono lieto che la Commissione possa tenere la testa alta e dire che siamo impegnati a seguire il nostro stesso consiglio".
Maggiori informazioni sono disponibili online.
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.