Il Quadro Strategico per l'Unione dell'Energia (IP/15/4497) ha impresso un nuovo impulso alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, sicura e competitiva. La Commissione si è inoltre impegnata a riferire, annualmente, sullo stato dell'Unione dell'Energia al fine di affrontare le questioni essenziali e orientare il dibattito politico. La Relazione sullo stato dell'Unione dell'Energia, appena pubblicata e per la prima volta, analizza i progressi compiuti negli ultimi nove mesi, individua le principali aree d'intervento per il 2016 e contiene conclusioni strategiche a livello regionale, nazionale e europeo. Si tratta di un elemento centrale per monitorare l'attuazione di questa priorità fondamentale della Commissione Juncker.
Maroš Šefčovič, il Vicepresidente Responsabile dell'Unione dell'Energia, ha dichiarato:"A nove mesi dall'avvio possiamo affermare con sicurezza che siamo sulla buona strada per realizzare l'Unione dell'energia...i miei messaggi per il 2016 sono chiari, in primo luogo l'Unione europea dovrebbe continuare a guidare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio...in secondo luogo tale transizione dovrebbe essere socialmente equa e incentrata sui consumatori e in terzo luogo le sfide geopolitiche che abbiamo affrontato quest'anno resteranno d'attualità...il 2016 sarà inoltre l'anno in cui si getteranno le basi di un solido sistema di governance che garantirà la prevedibilità e la trasparenza di cui gli investitori hanno bisogno:"In sintesi il 2016 sarà un anno di realizzazioni!".
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Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2015/20151118_l_unione_energia__a_buon_punto_it.htm
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.