Ieri, 20 Ottobre 2015, la Commissione europea ha adottato due decisioni relative al Fondo Fiduciario d'Emergenza per l'Africa annunciato dal Presidente Juncker nel suo discorso sullo Stato dell'Unione lo scorso Settembre.
La prima decisione riguarda l'istituzione del Fondo, la seconda è una decisione di finanziamento che contribuirà a rendere disponibili per il Fondo 1,8 miliardi di Euro provenienti dal bilancio dell'Unione europea e dal Fondo europeo di Sviluppo. A questi si aggiungeranno i contributi degli Stati membri dell'Ue e di altri donatori.
Tutto ciò fa seguito all'approvazione formale della proposta della Commissione da parte degli Stati membri dell'Ue durante il Comitato del Fondo europeo di Sviluppo (FES) del 14 Ottobre 2015. L'obiettivo della Commissione europea è completare le procedure necessarie in tempo utile per la firma del "Contratto costitutivo" del Fondo Fiduciario, in occasione del vertice a La Valletta nel mese di Novembre 2015, quando l'Unione europea incontrerà i Paesi africani per discutere di migrazione e crisi dei rifugiati.
Il Fondo Fiduciario rafforzerà la stabilità per affrontare le cause alla base della migrazione irregolare e degli sfollati in Africa e sosterrà attività come lo sviluppo economico, la gestione della migrazione e i servizi di base per le popolazioni locali in modo da migliorare la sicurezza alimentare, la governance e la sicurezza nelle Regioni interessate.
I beneficiari di tutto ciò si trovano in tre Regioni costituite da Stati fragili, o situati sulle principali rotte migratorie verso l'Europa, ovvero il il Sahel e Regione del Lago Ciad, il Corno d'Africa e l'Africa del Nord.
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.