In seguito alle rivelazioni inerenti all'uso, della casa automobilistica Volkswagen, di un impianto di manipolazione per aggirare le norme sulle emissioni di alcuni inquinanti atmosferici, la Commissione europea ha invitato le autorità nazionali ad esaminare le implicazioni per i veicoli venduti in Europa e a garantire che le norme europee sulle emissioni inquinanti siano state scrupolosamente rispettate.
Il Commissario Elżbieta Bieńkowska, Responsabile per il Mercato Interno, l'Industria, l'Imprenditoria e le PMI, ha dichiarato: "Il nostro messaggio è chiaro, ovvero tolleranza zero in materia di frodi e rispetto rigoroso delle norme dell'Ue...abbiamo bisogno di totale trasparenza e di prove solide per la rilevazione delle emissioni inquinanti...pertanto la Commissione invita tutti gli Stati membri a svolgere le indagini necessarie a livello nazionale e a riferirne i risultati...la Commissione si offre inoltre di facilitare lo scambio d'informazioni tra gli Stati membri...
...abbiamo bisogno di avere un quadro completo di quanti veicoli certificati nell'Ue siano stati dotati di impianti di manipolazione vietati dal Regolamento Euro 5/6 n. 715/2007/CE...discuteremo la questione in dettaglio con le autorità nazionali di omologazione nei prossimi giorni...guardando al futuro contiamo sul fatto che gli Stati membri si accordino rapidamente sulle misure definitive necessarie affinché la misurazione delle emissioni di inquinanti atmosferici, utilizzate per omologare i veicoli, riflettano emissioni in condizioni reali di guida e non possano essere falsate da applicazioni fraudolente...la nuova procedura di prova delle emissioni reali di guida (RDE) sarà introdotta all'inizio del 2016 completando l'attuale test di laboratorio, ma abbiamo ancora bisogno di trovare un accordo sul metodo di omologazione in caso di divergenze di grande entità tra i risultati di laboratorio e i test sulle emissioni inquinanti in condizioni reali di guida...l'accordo su questo Pacchetto, oltre alle procedure di prova RDE già adottate, consentirà all'Unione europea di avere un sistema di analisi delle emissioni reali di guida".
Il Commissario europeo Bieńkowska ha infine invitato la Presidenza lussemburghese del Consiglio a mettere la questione all'ordine del giorno del Consiglio Competitività del 1° Ottobre 2015.
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.