Giovedì 24 Settembre 2015 la Commissione europea ha reso attivo un dibattito pubblico con due Consultazioni:"Una sui blocchi geografici e l'altra su piattaforme, intermediari online, dati, cloud computing, economia collaborativa". La Consultazione inerente ai blocchi geografici e sulle altre forme di restrizione su base geografica, raccoglierà pareri sulle barriere ingiustificate al commercio che impediscono l'acquisto e la vendita di prodotti e servizi all'interno dell'Unione europea. Si tratta, ad esempio, della pratica di variare i prezzi degli articoli, o la gamma dei prodotti offerti in base alla provenienza dei clienti.
La stessa invece non riguarderà i contenuti protetti da Copyright e le pratiche di concessione di licenze per i contenuti. La seconda Consultazione esaminerà il ruolo economico delle piattaforme online (ad esempio, motori di ricerca, social media, siti di condivisione di video, App store, etc); esplorerà il tema della responsabilità degli intermediari per i contenuti illegali ospitati in rete; raccoglierà proposte su come migliorare la libera circolazione dei dati nell'Ue e costruire un cloud europeo e si occuperà delle opportunità e i possibili problemi legati alla crescita dell'economia collaborativa.
Entrambe saranno attive fino alla fine di Dicembre 2015. I punti di vista espressi e le informazioni raccolte da queste Consultazioni aiuteranno la Commissione europea a valutare i bisogni e se necessario, a preparare iniziative legislative e politiche, come parte della strategia per il Mercato Unico Digitale e della prossima strategia del Mercato Interno per Beni e Servizi.
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.