La Commissione europea sostiene la richiesta dei Paesi meno sviluppati di estendere indefinitamente la deroga dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) riguardante le norme sulla proprietà intellettuale per i prodotti farmaceutici. La deroga consentirà agli stessi di importare e produrre localmente farmaci generici a prescindere dai brevetti o dalle licenze, non sempre disponibili. Ciò permetterà, ad esempio, ai produttori di farmaci o ai programmi internazionali di fornire gli adeguati trattamenti per l'HIV nei Paesi colpiti, senza il timore di violare i brevetti.L'OMC aveva già accordato la deroga per un periodo limitato.
La Commissione ritiene che una proroga a tempo indeterminato garantirebbe agli Stati interessati la certezza giuridica necessaria per acquistare forniture a lungo termine e incrementare la produzione locale dei farmaci più richiesti. Adesso spetterà al Consiglio approvare la proposta dell'esecutivo, determinando così la posizione che l'Unione europea sosterrà al Consiglio TRIPS, ovvero l'Organo dell'OMC che decide in merito alla proprietà intellettuale e che si riunirà il 15 e 16 Ottobre 2015.
A tale proposito il Commissario Malmström ha dichiarato:"I Paesi più poveri hanno bisogno di accedere ai medicinali...senza dubbio i brevetti sono utili a stimolare l'innovazione nelle economie sviluppate ed emergenti, ma la proprietà intellettuale non può costituire un problema quando i più bisognosi necessitano di cure e trattamenti...questa esenzione garantirà alle realtà meno sviluppate la certezza giuridica necessaria per acquistare, o produrre farmaci generici...sono quindi fiduciosa che il Consiglio sosterrà questo approccio e che l'Unione europea assumerà un ruolo guida nell'OMC in questo settore".
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.