Ieri la Commissione europea ha inviato a MasterCard una comunicazione delle obiezioni contenente conclusioni preliminari secondo le quali le regole di MasterCard impediscono alle banche di offrire commissioni interbancarie più basse ai dettaglianti situati in un altro Stato membro dello Spazio Economico europeo (SEE) nel quale tali commissioni potrebbero essere più elevate.
Ciò impedisce quindi ai dettaglianti di beneficiare altrove di commissioni interbancarie più basse e potrebbe limitare la concorrenza transfrontaliera tra le banche, in violazione delle Norme Antitrust europee. Nella comunicazione delle obiezioni si afferma inoltre che le commissioni interbancarie applicate dalla Società per le operazioni effettuate nell'Unione europea, utilizzando carte MasterCard emesse in altre parti del mondo, violano le Norme Antitrust europee in quanto fissano un prezzo minimo artificialmente elevato per il trattamento di queste operazioni.
La Commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager ha dichiarato:”Molti consumatori fanno un uso quotidiano delle carte di pagamento per comprare prodotti alimentari e capi di abbigliamento nei negozi o per qualsiasi acquisto online…la Commissione sospetta che MasterCard stia gonfiando artificialmente i costi dei pagamenti tramite carta, il che avrebbe effetti negativi per consumatori e dettaglianti nell'Ue…siamo inoltre preoccupati sia per le regole applicate da MasterCard alle operazioni transfrontaliere nell'Ue, che per le commissioni addebitate ai dettaglianti che ricevono pagamenti effettuati con carte emesse al di fuori dell'Europa….adesso la Società avrà possibilità di rispondere ai nostri addebiti”.
I pagamenti tramite carta svolgono un ruolo fondamentale nel mercato unico per gli acquisti a livello nazionale, transfrontaliero o su internet. Più del 40% dei pagamenti non in contanti, effettuati ogni anno dai consumatori e dalle imprese europee, avviene tramite carta.
Ogni volta che un consumatore usa una carta di pagamento in un negozio o online, la banca del dettagliante (banca convenzionatrice) versa una commissione, denominata “commissione interbancaria” alla banca del titolare della carta (banca emittente). La banca convenzionatrice addebita la commissione interbancaria al dettagliante che la include, insieme a tutti gli altri costi, nel prezzo finale applicato ai consumatori per i suoi prodotti o servizi. Ciò significa che le commissioni interbancarie vengono addebitate a tutti i consumatori, compresi quelli che non utilizzano carte perché pagano in contanti.
Nb:Per visionare il file integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2015/20150709_mastercard_it.htm
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.