In occasione della COP29 di Baku, la Commissione UE, in collaborazione con i paesi partner, l'Agenzia internazionale per l'energia e diverse ONG, ha presentato la Methane Abatement Partnership Roadmap, una nuova tabella di marcia per accelerare ulteriormente la riduzione delle emissioni di metano associate alla produzione e al consumo di energia fossile. Questa nuova tabella di marcia fornisce un piano per la cooperazione tra i paesi importatori e i paesi esportatori di combustibili fossili, che aiuterà le imprese a migliorare i loro sistemi di monitoraggio, comunicazione e verifica per ridurre le emissioni di metano.
Il 12 novembre 2024, durante la presentazione della tabella di marcia, Wopke Hoekstra, Commissario per l'Azione per il clima, ha dichiarato:"Ridurre le emissioni di metano provenienti dal settore dell'energia è un risultato facile da raggiungere per l'azione per il clima. Ha senso dal punto di vista economico perché contribuisce a rafforzare la sicurezza energetica riducendo nel contempo le emissioni. La tabella di marcia mostra la via da seguire per promuovere la cooperazione tra i paesi importatori e i paesi esportatori. Per l'UE è chiaro: saremo in grado di affrontare efficacemente le emissioni di metano solo se collaboriamo in tutte le catene di approvvigionamento globali, con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti."
Nell'ambito dell’impegno mondiale sul metano, varato da UE e Stati Uniti, oltre 150 paesi perseguono ora l'obiettivo collettivo di ridurre le emissioni antropogeniche globali di metano di almeno il 30% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2020. La nuova tabella di marcia definisce una serie di azioni concrete da intraprendere, tra cui un solido sistema di monitoraggio, comunicazione e verifica basato sui principi dell’Oil and Gas Methane Partnership 2.0 (OGMP 2.0) e un piano di progetto per ridurre le emissioni dei beni esistenti, completo di un calendario preciso, di un piano di investimenti e del fabbisogno di risorse umane.
Tali partenariati sono stati annunciati dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen in occasione della COP28 di Dubai e si basano sulla dichiarazione comune degli importatori e degli esportatori di energia sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra provenienti dai combustibili fossili firmata da Unione europea, Stati Uniti, Giappone, Canada, Norvegia e Singapore in occasione della COP27. A seguito dell'avvio della tabella di marcia, i primi esempi di attuazione del partenariato saranno presentati in occasione della COP30 in Brasile.
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Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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