In occasione della Giornata internazionale della protezione dell'istruzione dagli attacchi, il Commissario Janez Lenarcic ha rilasciato una dichiarazione in cui ricorda che gli attacchi all'istruzione privano i minori del diritto fondamentale all'apprendimento, incidono sul loro sviluppo immediato e a lungo termine e li privano di un futuro migliore e più pacifico.
“Gli attacchi contro le scuole e il loro uso militare mettono particolarmente a rischio i minori, soprattutto le femmine e quelli con disabilità, rendendoli più vulnerabili ad altre gravi violazioni.
È tragico constatare un aumento significativo degli attacchi contro le scuole e le strutture scolastiche, che costituiscono violazioni del diritto internazionale umanitario.
La Coalizione globale per proteggere l'istruzione dagli attacchi ha rilevato circa 6.000 attacchi contro studenti, educatori, scuole e università avvenuti nel 2022 e nel 2023. Ciò significa una media di 8 attacchi al giorno e un aumento di quasi il 20% rispetto ai due anni precedenti.
L'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia ha devastato scuole e asili nido in tutto il paese. Da febbraio 2022 oltre 3.790 strutture scolastiche sono state danneggiate o distrutte.
A Gaza oltre il 92% degli edifici scolastici è stato danneggiato o distrutto. Tutte le università di Gaza sono state distrutte. Per questo motivo, nel giugno 2024, l'UE - insieme alle missioni di Giordania e Belgio - ha lanciato un invito ad agire a favore dei bambini palestinesi in Cisgiordania e a Gaza per sensibilizzare l’opinione pubblica e aumentare il sostegno umanitario.
L'anno scorso l'UE ha investito oltre 162 milioni di euro per l'istruzione in progetti di emergenza che forniscono accesso a un apprendimento sicuro e di qualità, nonché a un sostegno psicosociale.”
La dichiarazione integrale è disponibile qui.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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