Il Commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič, e la Commissaria per gli Affari interni, Ylva Johansson, parteciperanno al prossimo Forum globale sui rifugiati, che si terrà a Ginevra dal 13 al 15 dicembre. Nel corso dei tre giorni l'UE ribadirà il suo impegno ad affrontare le principali crisi di sfollamento e quanto connesso al sostegno e alla protezione dei rifugiati, fornendo uno spazio di asilo di alta qualità nell'UE e un sostegno costante alle persone sfollate dall'Ucraina, e contribuendo agli sforzi globali in materia di reinsediamento e percorsi complementari, dimostrando così un fermo impegno a promuovere la stabilità globale e soluzioni durature.
Giovedì la Commissaria Johansson incontrerà in mattinata il Ministro canadese dell'Immigrazione, dei rifugiati e della cittadinanza, Marc Miller, e parteciperà a un evento parallelo ad alto livello sulla situazione dei rifugiati ucraini. Sempre giovedì, alle ore 10:30, la Commissaria annuncerà alla stampa gli impegni di reinsediamento per il periodo 2024-2025.
Venerdì il Commissario Lenarčič parteciperà all'evento parallelo ad alto livello sul tema "Rafforzare l'azione per il clima in contesti di sfollamento" e nel pomeriggio interverrà alla sessione plenaria del Forum.
Il reinsediamento è uno strumento umanitario e di protezione fondamentale. Nel 2021, 2022 e 2023 la Commissaria Johansson ha organizzato in proposito forum ad alto livello con gli Stati membri e i paesi partner internazionali (Stati Uniti, Canada, Regno Unito) per incoraggiare gli Stati membri a contribuire a questo sforzo volontario. La Commissione facilita gli sforzi congiunti dell'UE, fornendo sostegno politico e finanziario. Nel 2023 la Commissione ha erogato finora 246 milioni di € agli Stati membri in relazione alle persone ammesse mediante reinsediamento e ammissione umanitaria negli ultimi due anni.
Insieme ai suoi Stati membri, l'UE è a livello mondiale il principale contributore e sostenitore degli aiuti umanitari e allo sviluppo in situazioni che coinvolgono i rifugiati. Secondo l'indagine OCSE-DAC 2020-2021 dell'ottobre 2023, l'UE è il secondo donatore per le persone vittime di sfollamento forzato. Complessivamente i flussi di aiuto allo sviluppo ufficiali dell'Unione e dei suoi Stati membri fanno dell'UE il principale donatore mondiale in situazioni relative ai rifugiati, con un contributo pari al 41,8% dei finanziamenti mondiali.
Ogni anno circa l’80% del bilancio umanitario dell'UE è destinato a progetti che rispondono alle esigenze delle persone vittime di sfollamenti forzati e delle comunità di accoglienza, in ambiti quali la protezione, l'alloggio, l'assistenza alimentare, l'acqua potabile, l'accesso ai servizi sanitari e l'istruzione.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
UNHCR-UN
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