L’Esecutivo comunitario ha presentato il progetto ‘ALMA’ (Puntare, imparare, padroneggiare, raggiungere) che ha come scopo quello di rafforzare il sostegno a coloro che sono in difficoltà e sono caduti nel vuoto ovvero i giovani che non seguono alcun tipo di impiego, istruzione o formazione (NEET).
Per tale motivo l’11 ottobre 2022, dalle 15:30 alle 16:30 si terrà una sessione informativa in lingua inglese sul progetto ALMA. L’incontro si svolgerà durante la settimana EURegions 2022. Fornirà consigli pratici su come lanciare e implementare ALMA. L'agenda completa sarà presto disponibile qui. I partecipanti interessati sono invitati a registrarsi nella pagina web della Settimana EURegions 2022.
Il progetto intende quindi aiutare questi giovani a trovare la loro strada verso il mercato del lavoro, in particolare i NEET più svantaggiati di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che sono vulnerabili per quanto riguarda le loro possibilità di accesso al lavoro o alla formazione per motivi individuali o strutturali.
Destinatari sono i giovani che:
*Siano disoccupati di lunga durata;
*Abbiano difficoltà a trovare un lavoro;
*Abbiano un rendimento scolastico o competenze professionali insufficienti;
*Abbiano un background migratorio, che vivono in condizioni di disabilità.
ALMA consiste nel potenziamento di un'innovazione sociale attuata dalla Germania dal 2008 (IdA, Integration durch Austausch), ripresa nel 2012 da una rete transnazionale di 15 Stati membri sostenuta dal FSE e poi, dal 2015, da un bando transnazionale coordinato nel contesto del Fondo sociale europeo.
Integrerà i programmi esistenti a sostegno della mobilità dei giovani, come Erasmus Plus o il Corpo europeo di solidarietà, occupandosi di un gruppo di giovani che non rientra in questi programmi.
Con questa nuova iniziativa, la Commissione UE ribadisce il suo impegno nel Pilastro europeo dei diritti sociali a sostenere l'attuazione della Garanzia giovani rafforzata adottata nel 2020 e a creare pari opportunità offrendo un sostegno attivo all'inclusione dei giovani svantaggiati nel mercato del lavoro e nella società del loro Paese d'origine.
I fondi del FSE+ contribuiranno a coprire i costi di:
-Viaggio;
-Assicurazione;
-Sicurezza sociale;
-Esigenze di base come vitto e alloggio;
-Coaching e consulenza prima, durante e dopo il soggiorno all'estero.
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Ulteriori informazioni saranno presto disponibili sul portale dedicato.
Le autorità di gestione e le organizzazioni interessate a partecipare potranno contattare via mail:
Per partecipare all'evento è necessario registrarsi qui.
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