Il 9 ottobre 2020 a Roma, dalle ore 09:00 alle ore 18:00, i rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali e gli operatori del settore parleranno del piano europeo per la ripresa e delle opportunità di rilancio per il sistema italiano dei trasporti e della logistica.
L’Unione europea ha messo in campo strumenti di portata straordinaria per fare fronte all’emergenza e consentire il rilancio dell’economia:“Il programma di liquidità della Bce da 1.710 miliardi, le nuove linee di credito da 200 miliardi della BEI, la possibilità di utilizzare senza cofinanziamento i fondi strutturali 2014/2020 non ancora impegnati”.
Il 21 luglio 2020 il Consiglio europeo ha trovato un accordo sul piano per la ripartenza Next Generation Europe da 750 miliardi e sul Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 da 1.074 miliardi. Il Parlamento europeo si è già espresso su tale accordo con una Risoluzione del 23 luglio in cui chiede uno sforzo maggiore sul Quadro Pluriennale e insiste sulla necessità di un sistema ambizioso di risorse proprie.
Questi strumenti sono volti a rafforzare, attraverso il sostegno a un processo di riforme e investimenti, la coesione sociale e territoriale, la crescita e l’occupazione. Il Green Deal europeo, il completamento del mercato unico, il digitale, si confermano i pilastri su cui l’Unione europea basa la sua strategia per far ripartire il Continente.
In primo piano vi è la necessità di accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile e intelligente in settori responsabili di un quarto delle emissioni Ue. Perseguire i target del Green Deal significa non solo ridurre le emissioni, ma anche fornire agli utenti alternative più economiche, accessibili e pulite. Per questo sarà anche necessario promuovere il trasporto multimodale e trasferire una parte sostanziale dei trasporti di merci alle ferrovie e alle vie navigabili. Nel settore dell'aviazione l’obiettivo è realizzare un autentico cielo unico europeo che contribuirà anche a ridurre le emissioni.
L’Italia è il primo beneficiario del sostegno europeo con la parte più rilevante di liquidità Bce e 209 miliardi di fondi Next Generation Europe, di cui oltre 81 a fondo perduto. Questo sostegno rappresenta un’opportunità straordinaria per investimenti strategici sul sistema dei trasporti e della logistica del nostro Paese, puntando su modernità, sostenibilità e competitività.
In questo contesto è importante che gli operatori del settore possano confrontarsi con i rappresentanti delle istituzioni Ue e nazionali su un piano d’investimento in una logica di partenariato pubblico privato.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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