Il 19 Luglio 2018 la Commissione europea ha pubblicato gli orientamenti per aiutare gli investitori dell'Ue a far valere i propri diritti dinanzi alle Amministrazioni e alle autorità giudiziarie nazionali e per aiutare gli Stati membri a tutelare l'interesse pubblico nel rispetto del diritto dell'Ue.
Tale comunicazione mira a rafforzare il contesto imprenditoriale per gli investitori dell'Unione. Si tratta di un’iniziativa fondamentale a sostegno di maggiori investimenti nel Mercato Unico dell'Ue. Il diritto dell'Unione europea non risolve tutti i problemi che gli investitori possono trovarsi ad affrontare nel corso della loro attività, ma la comunicazione chiarisce che i diritti degli investitori sono tutelati dal diritto dell'Ue e possono essere fatti valere dinanzi alle Amministrazioni e alle autorità giudiziarie nazionali.
Gli investitori dell’Ue non possono più fare affidamento sui Trattati bilaterali di investimento intra-Ue. Come costantemente affermato dall’Esecutivo comunitario, tali Trattati sono illegali in quanto si sovrappongono alla normativa sul Mercato Unico dell'Ue e discriminano tra gli investitori dell’Unione. In una recente sentenza (nella causa Achmea) la Corte di Giustizia dell'Unione europea ha confermato che l'arbitrato investitore-Stato nell'ambito dei Trattati bilaterali di investimento intra-Ue è illegale. A seguito di questa sentenza la Commissione Ue ha intensificato il dialogo con tutti gli Stati membri invitandoli a intervenire per porre fine a tali Trattati.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180719_orientamenti_tutela_investimenti_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.