Per il prossimo bilancio a lungo termine dell'Ue (2021-2027) l’Esecutivo comunitario ha proposto quasi di triplicare i finanziamenti per la migrazione e la gestione delle frontiere portandoli a 34,9 miliardi di Euro, rispetto ai 13 miliardi del periodo precedente. La proposta della Commissione Ue è una risposta alle accresciute sfide in materia di migrazione, mobilità e di sicurezza...essa prevede strumenti di finanziamento più flessibili per far fronte a eventi migratori imprevisti e pone la protezione delle frontiere al centro del nuovo bilancio. Sarà creato un nuovo fondo separato per la gestione integrata delle frontiere e l'Agenzia della Guardia di Frontiera e Costiera sarà ulteriormente rafforzata con un nuovo corpo permanente di Guardie di Frontiera di circa 10.000 elementi. Il nuovo fondo per le frontiere aiuterà inoltre gli Stati membri ad effettuare i controlli doganali, finanziando le relative attrezzature.
A tale proposito il primo Vicepresidente Ue,Frans Timmermans, ha dichiarato:”Sulla base dell'esperienza passata e della consapevolezza che la migrazione resterà una sfida in futuro, proponiamo un aumento dei finanziamenti che è senza precedenti...il rafforzamento delle frontiere comuni dell'Unione in particolare grazie alla Guardia di Frontiera e Costiera europea, continuerà ad essere una grossa priorità...introdurre una maggiore flessibilità negli strumenti di finanziamento significa essere pronti ad aiutare gli Stati membri in tempi brevi...dove ne hanno bisogno e quando ne hanno bisogno, in particolare in caso di crisi”.
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Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180612_bilancio_UE_frontiere_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.