A seguito della riunione informale dei leader a Sofia e dei propri annunci del 18 Maggio scorso, il 6 Giugno 2018 la Commissione europea ha adottato un aggiornamento dello Statuto di blocco e del Mandato per i prestiti esterni della Banca europea per gli Investimenti (BEI) per contribuire a tutelare gli interessi delle imprese europee che investono in Iran e per dimostrare l'impegno dell'Ue per il Piano d’Azione Congiunto Globale (PACG).
Grazie all'aggiornamento dello Statuto di blocco le sanzioni extraterritoriali che gli Stati Uniti reimporranno all'Iran sono aggiunte al suo ambito di applicazione, mentre l'aggiornamento del mandato per i prestiti esterni della BEI renderebbe l'Iran ammissibile alle attività di investimento della banca. Questa autorizzazione non vincolerà tuttavia la BEI a sostenere progetti in Iran...resta infatti prerogativa degli organi direttivi della banca decidere se avviare, o meno tali attività di finanziamento, in linea con le norme e le procedure pertinenti.
A questo punto il Parlamento europeo e il Consiglio avranno due mesi di tempo per sollevare obiezioni sulle misure prima della loro entrata in vigore. Se non verrà sollevata nessuna obiezione gli atti aggiornati saranno pubblicati ed entreranno in vigore al più tardi all'inizio di Agosto dell’anno in corso, quando prenderà effetto la prima parte delle sanzioni USA reimposte.
L’Unione europea è fermamente impegnata ad attuare, in modo continuativo, completo ed efficace il PACG fintanto che anche l'Iran continuerà a rispettare i propri obblighi. Allo stesso tempo l'Unione europea è anche impegnata a mantenere la collaborazione con gli Stati Uniti, che rimangono un partner e un alleato chiave.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180606_iran_UE_prossime_tappe_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.