Di fronte al costante aumento dei rifiuti di plastica negli Oceani e nei mari e ai danni che ne conseguono la Commissione europea ha proposto nuove norme di portata unionale per i 10 prodotti di plastica monouso che più inquinano le spiagge e i mari d'Europa e per gli attrezzi da pesca perduti e abbandonati.
Insieme questi prodotti rappresentano il 70% dei rifiuti marini. Le nuove regole sono proporzionate e concepite per ottenere i migliori risultati, vale a dire non a tutti i prodotti si applicheranno le stesse misure...saranno messi al bando i prodotti di plastica monouso per i quali sono facilmente disponibili soluzioni alternative, mentre si limiterà l'uso di quelli di cui non esistono valide alternative riducendone il consumo a livello nazionale, i produttori dovranno poi rispettare requisiti di progettazione ed etichettatura e sottostare ad obblighi di gestione e bonifica dei rifiuti. Con queste nuove norme l'Europa è la prima ad intervenire incisivamente su un fronte che ha implicazioni mondiali.
Frans Timmermans, primo Vicepresidente Ue Responsabile per lo Sviluppo Sostenibile, ha dichiarato:”Questo Esecutivo europeo ha promesso di agire sulle grandi questioni e lasciare il resto agli Stati membri...è innegabile che i rifiuti di plastica siano una grande questione e gli europei devono attivarsi insieme per affrontarla, tanto più che i rifiuti di plastica finiscono nell'aria che respiriamo, nel suolo, negli Oceani e sulle nostre tavole...
...le proposte odierne ridurranno, con una serie di misure, i prodotti di plastica monouso che ora troviamo sugli scaffali dei supermercati...alcuni di essi saranno messi al bando, ma ciò non significa che dovremo rinunciarvi perché saranno sostituiti da alternative più pulite”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180528_plastica_monouso_norme_europee_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.