L'istruzione, in situazioni di emergenza, aiuta milioni di bambini in stato di necessità in tutto il mondo. La Commissione europea ha quindi adottato un nuovo quadro politico che mira ad aumentare, nel 2019, i finanziamenti umanitari all'istruzione nelle situazioni di emergenza e di crisi al 10% del suo bilancio totale per gli aiuti umanitari. Tale politica mirerà inoltre a riavvicinare alla Scuola, entro un termine di tre mesi, i bambini coinvolti in crisi umanitarie.
“Con le crisi umanitarie in aumento in tutto il mondo milioni di bambini rischiano di crescere senza istruzione…abbiamo la responsabilità di agire per evitare che si creino generazioni perdute…questa nuova politica ci consentirà di aiutare i bimbi meglio e più rapidamente di prima, anche nelle situazioni più difficili…
…a tale fine rafforzeremo la cooperazione con altri donatori e partner e coordineremo meglio l'assistenza a breve e a lungo termine…l’Unione europea è attualmente un leader mondiale in materia di reinserimento scolastico dei bambini…quest'anno l'8% del nostro bilancio per gli aiuti umanitari è destinato all'istruzione in situazioni di emergenza, il che rappresenta una cifra 8 volte più elevata se calcoliamo dal 2015 e miriamo a raggiungere il 10% nel 2019”.
Ciò è quanto ha affermato il Commissario per europeo gli Aiuti Umanitari e la Gestione delle Crisi, Christos Stylianides, intervenendo a Bruxelles in occasione della presentazione della comunicazione dell'Ue sull'istruzione nelle situazioni d'emergenza e di crisi prolungate.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180518_istruzione_situazioni_emergenza_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.