L’Esecutivo comunitario difende il diritto degli europei a respirare aria pulita, offre agli attori nazionali, regionali e locali assistenza pratica per migliorare la qualità dell'aria in Europa ed è intervenuto più energicamente nei confronti di 7 Stati membri che hanno violato le norme dell'Ue in materia di inquinamento atmosferico e di omologazione delle autovetture.
Karmenu Vella, Commissario europeo per l'Ambiente, ha dichiarato:“La decisione di deferire degli Stati membri alla Corte di Giustizia dell'Ue è stata adottata in nome degli europei…abbiamo detto che questa è una Commissione che protegge e la nostra decisione dà seguito a tale affermazione…
…gli Stati membri appena deferiti alla Corte hanno ricevuto, nell'ultimo decennio, un numero sufficiente di ‘ultime possibilità' per migliorare la situazione…sono convinto che la decisione di oggi porterà a miglioramenti per i cittadini in tempi molto più rapidi, ma l'azione legale non risolverà di per sé il problema, è questo il motivo per cui stiamo definendo l'aiuto pratico con cui l’Esecutivo Ue può agevolare gli sforzi delle autorità nazionali volti a promuovere un'aria più pulita per le Città e le Metropoli europee”.
Elżbieta Bieńkowska, Commissario Ue per il Mercato Interno, l’Industria, l’Imprenditoria e le PMI, ha aggiunto:”Avremo successo nella lotta all'inquinamento atmosferico urbano solo se il settore automobilistico farà la sua parte…i veicoli ad emissioni zero sono il futuro, nel frattempo rispettare la normativa sulle emissioni è un dovere…i costruttori che continuano a violare la legge dovranno sopportare le conseguenze del loro comportamento illecito”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180517_UE_protegge_cittadini_su_inquinamento_dell_aria_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.