La Commissione europea ha autorizzato, in base alle norme dell'Ue sugli Aiuti di Stato, un regime di liquidazione italiano per le piccole banche con attivi totali inferiori a 3 miliardi di Euro. Il regime agevola il lavoro delle autorità nazionali in caso di emergenza, ad esempio quando viene individuato il dissesto di una banca dalle autorità nazionali competenti. Nell'ambito di tale regime, i Sistemi di Garanzia dei Depositi Riconosciuti (SGD) in Italia possono sostenere il trasferimento delle attività e passività di una banca in dissesto a un'altra banca secondo le procedure di insolvenza nazionali.
La Commissione europea ha ritenuto che il sostegno, da parte dei componenti obbligatori dell'SGD italiano, fosse compatibile con il principio degli Aiuti di Stato, in linea con la comunicazione della Commissione Ue relativa alle banche del 2013 e la corrispondente normativa dell'Ue, inclusa la direttiva relativa ai sistemi di garanzia dei depositi, in particolare l’Articolo 11, Paragrafo 6. Qualsiasi aiuto sarebbe limitato al minimo necessario per agevolare l'uscita ordinata della banca in dissesto dal mercato. I contributi degli azionisti e dei detentori di obbligazioni subordinate sono pertanto richiesti in linea con gli obblighi della comunicazione inerente alle banche del 2013.
I fondi del sistema di garanzia dei depositi saranno impiegati per garantire l'accesso dei depositanti ai depositi coperti e i costi di finanziamento non supereranno l'importo netto necessario per risarcire i depositanti protetti della banca in dissesto. L'autorizzazione degli aiuti sarà concessa per un periodo di dodici mesi a partire dal 13 Aprile 2018.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180413_aiuti_stato_banche_in_crisi_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.