Il 23 Marzo 2018 l’Organo di appello dell'OMC ha respinto il ricorso della Russia e ha sostenuto le tesi dell'Ue nella controversia sui dazi antidumping imposti dalla Russia nel 2013 sulle importazioni di veicoli commerciali leggeri dall'Ue.
Il Commissario europeo per il Commercio Cecilia Malmström ha dichiarato:”Sono felice di constatare che l’Organo di appello dell'OMC ha confermato la decisione dell'OMC del 2017...è importante che tutti i membri dell’OMC rispettino le regole...l’Ue lo fa e ci aspettiamo che i nostri partner facciano altrettanto...auspico che queste misure siano soppresse affinché le nostre esportazioni di veicoli commerciali possano competere a parità di condizioni sul mercato russo”.
I dazi, che andranno dal 23% a quasi il 30%, saranno applicati alle esportazioni di veicoli commerciali leggeri dall’Italia e dalla Germania e sono solo un esempio delle tante misure prese dalla Russia negli ultimi anni contro le esportazioni dell'Ue. Ora l'Unione europea si aspetta che la Russia si conformi alle relazioni del panel e dell’Organo d'appello sopprimendo i dazi antidumping sui veicoli commerciali leggeri dall'Italia e dalla Germania.
I dazi antidumping sui veicoli commerciali leggeri, introdotti a Maggio 2013, hanno ad oggetto le importazioni provenienti dalla Germania, dall'Italia e dalla Turchia. Le misure riguardano i veicoli commerciali leggeri con un peso compreso tra le 2,8 e le 3,5 tonnellate, tipo furgoni, con motori diesel di cilindrata non superiore a 3.000 cm3, destinati al trasporto di merci fino a due tonnellate, o al trasporto misto di merci e passeggeri, ed erano state adottate dall'Unione Economica eurasiatica e applicate alle importazioni in tutti i suoi membri.
La questione riguarda, in modo specifico, la Russia dato che quando l'Unione europea ha portato il caso dinanzi all'OMC, nel 2014, il Paese era l'unico membro dell'Unione Economica eurasiatica ad essere vincolato dalle norme dell'OMC.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180323_dazi_russi_sui_veicoli_commerciali_illegali_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.