Sfatiamo alcuni miti!
I giovani e l'Europa
La crisi economica ha toccato particolarmente i giovani europei. Nel 2013 in Italia due giovani su cinque erano disoccupati. L’Unione europea si è fortemente mobilitata per aiutare i giovani Ue ad accedere al mercato del lavoro creando la ‘Garanzia europea per i Giovani’ e rafforzando i Programmi già esistenti, come ad esempio Erasmus+. Tra il 2013 e il 2015 in Italia il tasso medio di inserimento occupazionale dei giovani è aumentato di 2,8 punti percentuali.
I giovani non trovano lavoro e l’Europa non fa niente.
Falso. L’Unione europea si impegna costantemente per garantire ai giovani un percorso che agevoli il loro accesso al mercato del lavoro attraverso strumenti come garanzia giovani, oppure quadri di riferimento comuni per gli Stati membri concepiti per assicurare standard di qualità per stage, o mobilità per i giovani in apprendistato, grazie all’iniziativa chiamata Alleanza europea per gli Apprendistati.
Che cos’è Garanzia Giovani?
Garanzia giovani è un sistema che mira a garantire una transizione agevole dalla scuola al lavoro, a sostenere l'integrazione nel mercato del lavoro e a fare in modo che nessun giovane sia escluso. Approvata nel 2013, Garanzia Giovani è un impegno che gli Stati membri dell'Ue hanno assunto per garantire che tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni possano ottenere un’offerta qualitativamente valida di:”Impiego, formazione permanente, apprendistato o tirocinio entro quattro mesi dalla fine degli studi, o dall'inizio del periodo di disoccupazione”.
In termini pratici, ogni Stato membro è tenuto ad istituire e attuare il sistema di garanzia per i giovani coinvolgendo datori di lavoro, Servizi per l'Impiego, istituti d'istruzione e formazione e servizi di sostegno ai giovani”. In Italia, ad esempio, sono stati predisposti portali elettronici integrati che permettono agli utenti di iscriversi direttamente online e di collegarsi ad un registro nazionale in cui possono verificare in modo automatico e con maggiore facilità la conformità ai requisiti e la trasmissione delle offerte.
Si tratta solo di un altro sistema per sfruttare il lavoro gratis dei giovani.
Falso. A tre anni di distanza dall'avvio della Garanzia per i Giovani, nell’Ue si contano 1,4 milioni di giovani disoccupati in meno. La Garanzia per i Giovani è diventata una realtà in tutta l'Unione europea ed ha contribuito a migliorare la vita di milioni di giovani Ue. Dal Gennaio 2014 ben 16 milioni di giovani in Europa hanno aderito ai sistemi di garanzia per i giovani, mentre 10 milioni di giovani europei si sono avvalsi di una proposta, per lo più di lavoro. Quasi due terzi dei giovani, che sono usciti dalla Garanzia per i Giovani nel 2015 in Europa, avevano trovato una possibilità di lavoro, studio, apprendistato o tirocinio. L'iniziativa ha fornito un sostegno diretto ad oltre 1,6 milioni di giovani di tutta l'Unione europea.
Lo schema europeo di Garanzia Giovani si basa sulle esperienze positive di Austria e Finlandia. Il sistema finlandese ha permesso di ridurre la disoccupazione giovanile e di offrire all'83,5% dei giovani partecipanti un posto di lavoro, un tirocinio, un apprendistato o un ulteriore corso di studi entro tre mesi dall'iscrizione al Programma.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/euromyths_20180222_Europa_non_fa_nulla_per_i_giovani_Ueverofalso_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.