Le Società di social media devono fare di più per ottemperare alle richieste presentate lo scorso Marzo dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali di tutela dei consumatori per garantire il rispetto delle norme europee a tutela dei consumatori. Il 15 Febbraio 2018 sono state pubblicate le modifiche apportate da Facebook, Twitter e Google+ per allineare le rispettive clausole contrattuali alle norme dell'Ue a tutela dei consumatori.
Queste modifiche andranno a beneficio di oltre 250 milioni di consumatori dell’Unione che utilizzano i social media...i consumatori non saranno costretti a rinunciare ai diritti inderogabili che l’Unione europea riconosce loro, come il diritto di recedere da un acquisto online...potranno presentare reclamo in Europa anziché in California e le piattaforme si assumeranno le loro responsabilità verso i consumatori dell'Unione, analogamente ai prestatori di servizi offline. Tuttavia le modifiche soddisfano solo in parte i requisiti della normativa Ue in materia di consumatori.
Vĕra Jourová, Commissario europea per la Giustizia, i Consumatori e la Parità di Genere, ha dichiarato:”Poiché sono usate come piattaforme pubblicitarie e commerciali, le reti di social media devono osservare pienamente le norme a tutela dei consumatori...mi compiaccio che l'azione intrapresa dalle autorità nazionali per far rispettare tali norme stia dando i suoi frutti e che alcune società stiano rendendo le loro piattaforme più sicure per i consumatori, è tuttavia inaccettabile che questo processo non si sia ancora concluso e richieda così tanto tempo...ciò conferma la necessità di un ‘New deal per i consumatori’...le norme europee a tutela dei consumatori devono essere rispettate e le società che non lo fanno devono essere soggette a sanzioni”.
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Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.