La Commissione europea ha accolto con favore i progressi compiuti nell'affrontare la questione dei crediti deteriorati nell’Ue nel contesto dei lavori in corso a livello nazionale e dell'Unione per ridurre i rischi che permangono in parte del settore bancario europeo. Nella prima Relazione, stilata successivamente all’Accordo dei Ministri delle Finanze sul piano d'azione per ridurre i crediti deteriorati, l’Esecutivo europeo ha evidenziato un ulteriore miglioramento delle quote di tali crediti e presentato nuove misure finalizzate ad una maggiore riduzione degli stock.
Ridurre i crediti deteriorati è importante affinché l'Unione Bancaria e l'Unione dei Mercati dei Capitali funzionino correttamente e il sistema finanziario dell'Ue sia stabile e integrato. Inoltre per rafforzare e consolidare la crescita economica in Europa è fondamentale affrontare la questione degli stock elevati di crediti deteriorati ed evitarne l'accumulo in futuro. Il settore finanziario deve essere forte e in grado di superare le crisi per poter finanziare famiglie e imprese. Sebbene le singole banche e gli Stati membri abbiano la responsabilità primaria di affrontare i rispettivi stock di crediti deteriorati vi è una chiara dimensione europea legata alle potenziali ricadute sull'economia dell'Ue nel suo complesso.
Valdis Dombrovskis, Vicepresidente Ue Responsabile per la Stabilità Finanziaria, i Servizi Finanziari e l'Unione dei Mercati dei Capitali, ha dichiarato:”Disporre di dati affidabili sul livello dei crediti deteriorati è essenziale per ridurre i rischi nel settore bancario e completare l'Unione Bancaria…gli sforzi congiunti delle banche, delle autorità di vigilanza, degli Stati membri e della Commissione europea hanno già dato frutti…
…dobbiamo impegnarci ancora di più per ridurre ulteriormente i livelli dei crediti deteriorati, vogliamo che le banche di tutti gli Stati membri dell'Ue ritornino ad essere pienamente in grado di concedere prestiti alle imprese e alle famiglie, evitando nel contempo l'accumulo di nuovi crediti deteriorati”.
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Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180118/unione_bancaria_prima_relazione_crediti_deteriorati_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.