L’Italia ha compiuto il primo passo per avviare il processo di notifica del proprio regime di identificazione elettronica (eID) a norma del Regolamento eIDAS. Si tratta del primo Stato membro con un sistema eID gestito dal settore privato ad avviare questo processo. La notifica consentirà ai cittadini e alle imprese italiane di utilizzare le loro identità elettroniche per accedere a servizi pubblici e privati online in tutta Europa.
Tutti gli Stati membri si sono impegnati ad accelerare l’uso dell'eID a livello di Ue nella Dichiarazione sull’eGovernment di Tallinn. La notifica preventiva dell’Italia, unitamente alla notifica della Germania pervenuta qualche tempo fa, sono i primi esempi di promessa mantenuta. La notifica preventiva dell’Italia sottolinea anche il ruolo fondamentale sia del settore privato, che di quello pubblico nella costruzione di un ecosistema di eID affidabile in tutta l'Ue.
L'Esecutivo comunitario incoraggia iniziative similari in tutta l’Unione europea nel quadro del suo Regolamento del 2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno (Regolamento eIDAS).
Ulteriori informazioni sono disponibili qui...il post nel blog del Vicepresidente Ansip è disponibile qui.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.