Il 5 e 6 Novembre 2017 si è svolto a Milano il G7 Salute presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. L'evento ministeriale, presieduto dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ha coinvolto i Rappresentanti di Regno Unito, Francia, Germania, Giappone, Canada e USA nonché il Commissario europeo per la Salute e la Politica dei Consumatori Vytenis Andriukaitis. L'importante dibattito ha portato a grandi risultati non senza difficoltà. Tre i temi affrontati sui quali si è raggiunto un Accordo e una Dichiarazione Congiunta con un forte impegno nel contrastare questi fenonemi, ovvero:
*Le conseguenze sulla salute dei cambiamenti climatici che il Commissario Ue Andriukaitis ha indicato come assoluta priorità per i leaders mondiali di oggi, proprio in prossimità della Conferenza sul Clima COP23 che si sta aprendo a Bonn;
*La salute dei migranti, delle donne e degli adolescenti, che ha attirato grande attenzione soprattutto per i Paesi in via di sviluppo;
*La resistenza agli antibiotici durante il quale Andriukaitis ha ribadito l'importanza dell'Action Plan formulato dalla Commissione europea nel Giugno scorso (vedi comunicato stampa qui)...legato al tema, il Commissario Ue ha sottolineato l'impegno del Ministro Lorenzin nella promozione dei vaccini e ha puntato il dito contro i politici che usano le fake news su questo delicatissimo tema a scopo elettorale.
Tra i vari eventi che hanno accompagnato il G-7 la Fondazione Besta ha organizzato un seminario su 'Ricerca e Salute' con esperti di varie Istituzioni internazionali. Come ha ricordato il Capo della Rappresentanza della Commissione europea a Milano, Massimo Gaudina:"L'Ue è in prima linea sui temi della ricerca in campo sanitario e nell'attuale programmazione investirà oltre 7 miliardi di Euro per ricerche su questi temi, nel quadro del Programma Horizon 2020...a questa cifra andranno aggiunti quasi 5 miliardi in ricerca di frontiera sulle scienze della vita dello European Research Council (ERC), l'Organismo europeo che finanzia l'eccellenza della ricerca".
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.