In base all'ultima Relazione della Commissione europea dal titolo 'Due anni dopo Parigi...Progressi verso l'adempimento degli impegni dell'Ue per il clima', tra il 1990 e il 2016 nell'Unione europea le emissioni di gas serra si sono ridotte del 23%, mentre l'economia è cresciuta del 53%. Questi dati sono stati divulgati in concomitanza dell'avvio della COP23, la Conferenza dell'ONU sul Clima in corso a Bonn.
Il Documento indica che parallelamente alla recente ripresa della crescita economica l'Ue procede verso l'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra fissato per il 2020. Il Commissario europeo per l'Azione per il Clima e l’Energia, Miguel Arias Cañete, ha dichiarato:"A due anni dall'adozione dell'Accordo di Parigi l'Ue conferma il proprio impegno a ridurre le emissioni sul suo territorio di almeno il 40% entro il 2030...siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo per il 2020 e stiamo per ultimare la legislazione sul clima per il prossimo decennio...
...le nostre emissioni diminuiscono mentre l'economia cresce, in gran parte grazie a tecnologie innovative, il che dimostra che crescita e azione per il clima possono andare di pari passo, restano però sfide da affrontare, visto che le emissioni dei veicoli nell'Ue continuano ad aumentare, per questo motivo l'Esecutivo comunitario presenterà misure per ridurre drasticamente le emissioni di automobili e furgoni nel decennio 2020-2030".
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.