Per sfruttare appieno il potenziale dell’economia dei dati nell'Ue l’Esecutivo comunitario ha proposto una nuova serie di norme per disciplinare il libero flusso di dati non personali. Insieme alle disposizioni sui dati personali già in vigore le nuove misure consentiranno l'archiviazione e l’elaborazione dei dati non personali in tutta l'Unione per rafforzare la competitività delle imprese europee e per modernizzare i servizi pubblici nel quadro di un Mercato Unico Ue per i servizi di dati efficiente. L'abolizione delle restrizioni alla localizzazione dei dati è considerata, infatti, il fattore più importante per consentire all'economia di questi di raddoppiare il proprio valore fino al 4% del PIL nel 2020.
Andrus Ansip, Vicepresidente Ue Responsabile per il Mercato Unico Digitale, ha dichiarato:”L’economia digitale europea è ancora profondamente spaccata lungo linee nazionali chiuse, il che impedisce una più ampia crescita digitale dell'Europa...la nostra proposta, insieme alle norme dell’Ue sulla protezione dei dati personali, consentirà la libera circolazione di tutti i tipi di dati nel Mercato Unico...grazie al libero flusso dei dati le PMI e le Start-up potranno sviluppare nuovi servizi innovativi e accedere a nuovi mercati”.
Mariya Gabriel, Commissario europeo Responsabile per l'Economia e la Società Digitali, ha dichiarato:”Per garantire il successo dell'Europa nella nuova era dell'economia digitale, occorrono norme sulla circolazione dei dati solide e prevedibili...con la crescente disponibilità di dati per l'innovazione basata sui dati stessi, i cittadini e le imprese beneficeranno di prodotti e servizi migliori...l’abolizione degli ostacoli ai flussi transfrontalieri è essenziale per un’economia dei dati europea competitiva”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20170919_libero_flusso_dati_non_personali_it
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.